sabato 12 luglio 2014

Storytelling e scrittura creativa

Domenica sera abbiamo fatto un esercizio di scrittura creativa collettiva. Raccolte attorno ad un tavolo c'erano tutte le persone che con le loro video interviste ed i loro racconti ci hanno permesso di vedere l’Appennino con gli occhi che un turista, semplicemente, non ha.
Abbiamo chiesto loro di pensare ad una località specifica dell’Appennino e di rispondere ad alcune domande scrivendo di getto su alcuni fogliettini di carta.
Questi i temi che ci hanno fatto sognare un viaggio in terra d'Appennino nel mese di settembre:

  • Il bramito del cervo 
  • La smielatura 
  • Il Monte delle formiche: la migrazione delle formiche volanti che arrivano, chissà da dove, per morire su questo monte 
Da questi fogliettini abbiamo estratto alcune frasi senza modificarle per andare a creare alcune immagini di parole che ora vi riproponiamo.
Monte Bibele (1) 

La prima volta

La sorpresa meravigliosa 
Di tuffarmi nella storia e rivivere il passato
Una nebbia leggera,
Profumo di bosco, verde, muri antichi
E mi sembrava di averlo scoperto io.

I muri erano case, erano vissuti
La cascata di Zena che sorprende
Verde il bosco e il prato
Grigi i muri in sasso e la nebbia
Silenzio
Un sincero sapore di autentico
Colori, profumi e sapori senza tempo.
Un luogo importante ma remoto

Monte Bibele (2)
La sera di inverno facevamo le caldarroste,
Mio padre suonava il violino e tutte le sorelle cantavano.
Eravamo tutti insieme. Non litigavamo mai.
I sentieri in mezzo al bosco,
Le piazzole delle carbonaie
Come un posto fantastico
In primavera cominciava a colorarsi di verde
In estate e’ pieno di verde,
In autunno ci sono le foglie di tanti colori diversi
Ogni vento fa un suono diverso
Come in una festa celtica.
Un territorio tra Bologna e Firenze
Un luogo dove si tribolava molto 
Per vivere e mantenere una famiglia
E molti preferiscono la citta’
Qui…
Una grande comunita’
Vivere insieme con amicizia
Sviluppo sostenibile duraturo.
Nella terra dei viaggiatori 
Trekking
Il vento tra i capelli,
Odorare i profumi,
Osservare i colori.
La primavera e l’autunno per vivere un’esperienza diversa.
Il valore dell’ambiente a misura d’uomo
che i genitori vedevano come un luogo difficile.
Il rumore del vento.
Il rumore dell’acqua.
I borghi in festa.
La valle del Gambellato 
Correvo a perdifiato lungo il viottolino che portava a casa
Luce dalla finestra
Mamma che mi accoglie
Il caldo del camino
L’odore della legna
Pane burro e zucchero ed il naso ghiacciato.
Avevo sette anni,
Odiavo il pianoforte a coda
Seguivo papa’ a caccia, al passo dei colombacci.
Il rumore dei sassi che rotolano nel fiume in piena
L’indifferenza alla fatica
L’umido della sera.
E’ una valle chiusa,
Nel centro un monte e un castello sulla vetta
Covo di Briganti,
Storia medievale.
Il luogo del ritorno,
Dove poter ricominciare.
Scanello Palazzo Loup (1) 
L’uomo non dovrebbe mai essere legato
Ci vuole sforzo per mantenere quel luogo
“Un pezzo meraviglioso di creato “(Goethe)
Scanello Palazzo Loup (2) 
Ho lavorato tanto,
Conosciuto belle persone
Mi sono divertito ed il turismo e’ diventata la mia vita.
In un palazzo che ci ricorda la nostra storia,
E vivi le dolcezze del territorio.

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